Scuola di Medicina Spagirica
A cura del dipartimento Scientifico della Similia
3ª lezione del 1° anno
Epistemologia II
Docente: Dr. Ugo Alberto Caddeo




Indice della lezione


Lezione 1


Lezione 2


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Domande al docente

17 L'omeopatia


L'omeopatia, al contrario dell'agopuntura, non viene ancora accettata dalla scienza ufficiale a causa della non linearità del sistema di regolazione. Noi sappiamo che in omeopatia meno presenza di sostanza c'è nel rimedio più questo incide a tutti i livelli: da quello fisico a quello biologico, a quello psichico-spirituale.
E questo epistemologicamente per l'accademia è inconcepibile, è un assurdo e non sarà mai accettato. È inutile illudersi, proprio per questo concetto, al di là dei discorsi di potere (politico, economico, ecc.). Scientificamente non potrà mai essere accettato a meno che non ci sia veramente una rivoluzione copernicana dell'epistemologia.
Il miracolo sta proprio in questo. Il fatto che la non linearità ci dice quanto le vibrazione siano la manifestazione di simboli e quindi che ogni vera medicina sia una medicina simbolica. Anche qualora si dia la pacca sulla spalla al paziente dicendogli "vedrai che te la caverai", che sembra una banalità, ma in un qui ed ora di quel paziente in quel momento è meglio di mille medicine, di qualsiasi genere.
La pacca sulla spalla, può per assurdo essere molto più terapeutica, in quel momento, forse con la stessa persona il giorno dopo non sarebbe la stessa cosa, in un altro qui ed ora.
Nello stesso tempo (e questo dimostra l'evento simbolico) l'informazione più è qualitativa, quindi anche univoca, pulita, unica, meno è ambigua e più è recepibile da tutto il sistema che la deve recepire.
Quindi non c'è bisogno della quantità e dell'intensità, ma si ha bisogno solo della qualità e basta il simbolo minimo della sostanza.
Non serve la struttura fisica, molecolare e nucleare, basta la vibrazione per comunicare un'informazione.
Quindi il sistema di regolazione di un sistema è praticamente di apertura o di chiusura di questa finestra. E quindi è a salti (quantici), e non è lineare.
"A salti quantici" vuol dire che è qualitativa e non quantitativa. Altrimenti più io ho una massa molecolare di quella sostanza, di quella informazione, più mi modificherebbe velocemente, ma non è così.
Non interessa la quantità.
Ed è quello che al Centro di Biotecnologia di Medicina Naturale di Milano abbiamo portato avanti come eccimerazione dei prodotti terapeutici. Che possono essere fatti con qualsiasi rimedio, allopatico o naturale.
L'isolamento, lo scorporamento della vibrazione informazionale della molecola X, dalla parte chimico-fisica.
La molecola è persa. Si prende la vibrazione che viene messa in memoria, e per memoria si usa una sostanza cristallina ancora più fedele e più permanente della struttura quasi cristallina dell'acqua. E per il corpo umano non c'è nulla di più cristallino e assorbibile dello zucchero, un carboidrato. E tra I carboidrati si è scelto il cristallo di lattosio. Quindi qualsiasi informazione intrappolata nelle reti cristalline del lattosio, si da al paziente il lattosio e la vibrazione che informa a modo di cluster come super-radianza, tutte le cellule dell'organismo, e non solo le cellule che sono interessate al disturbo, a tutta orchestra stonata.
Si dice a un paziente musicista che cosa sia la malattia, da un punto di vista un po' poetico ma analogico. È un'orchestra dove c'è un corista o un musicista che non se ne accorge ma è fuori tempo o fuori tono o che addirittura suona un'altra musica.
Allora l'informazione vibrazionale da il LA, il nuovo LA al corista o allo strumentista, il quale se è interessato, recepisce il LA, quindi la vibrazione univoca, vera, naturale, e quindi la cellula o il gruppo di cellule ammalate riescono a poco a poco a convibrare nella giusta frequenza oscillatoria, senza avere la presenza quindi delle strutture chimico-fisiche.
Ma se non abbiamo la presenza di strutture chimico-fisiche, significa che riusciamo a non avere effetti collaterali che il medicamento mi potrebbe dare ... Non è certo detto, vedi per esempio la lezione di Epistemologia 1. Questo naturalmente è valido nei termini soprattutto nella medicina allopatica.
Noi possiamo creare un eccimero di un prodotto spagirico, un prodotto omeopatico o di un erba. Eccimero è il prodotto cioè la vibrazione che informa un cristallo di lattosio. È l'eccimero di quel medicamento.
Eccimero vuol dire pezzo, meros, eccitato. Perché è un pezzo di vibrazione che eccita, in questo caso, il cristallo prima e poi l'informazione che si propaga a tutta una struttura.
Il farmaco allopatico per il fatto che è artificiale, ha una vibrazione perché altrimenti non esisterebbe in natura, ma non ha una vitalità come mostra la deviazione della luce polarizzata.
Quindi una volta che si ha scorporato la parte chimica, come nell'omeopatico, viene logico pensare che non sia più così nocivo. Effetti collaterali di tossicità non dovrebbero esisterne più.
A livello simbolico se si somministra un rimedio omeopatico che ha un contenuto energetico informazionale simbolico, se si è sbagliato a scegliere quel prodotto, la vibrazione porta una vibrazione della Luna, se quel prodotto è in analogia con la Luna e invece se quello ha bisogno di un prodotto di Marte logicamente l'informazione della vibrazione porta un messaggio Lunare in una sede dove non serve. Quindi sicuramente il danno lo si compie lo stesso anche somministrando una sostanza che ha un senso simbolico.
Avremo però una sostanza "amorfa" in chiave analogica. Un discorso difficile da portare avanti, perché veramente rivoluzionario, per le ditte farmaceutiche che non fabbricherebbero più, perché basterebbe una molecola e poi si andrebbe a propagare questa vibrazione, per poi inserirla in tutti i cristalli di lattosio. Per cui basta una molecola prototipo per informare vibrazionalmente tutti i cristalli che si vogliono.


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