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Domande al docente
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13 Il concetto di coerenza
Ma nel caso appena visto, in realtà, non abbiamo
ancora una situazione di coerenza, perché la coerenza
è parziale.
Ogni cluster è coerente in se stesso, ma non è
che tutto il sistema acqua sia immediatamente coerente (cosi
come il ghiaccio estratto dal freezer non diventa
immediatamente tutto liquido). Questo vuol dire che
l'informazione, a poco a poco si sposta verso
l'esterno.
Vuol dire che il cluster N°2 diventa, a poco a poco,
coerente con cluster N°1. E' proprio una questione di
tempi diversi.
Ecco che si presenta la causa-effetto. In apparenza sembra
si tratti di una situazione di causa-effetto, e lo è
nella dimensione spazio e nella dimensione tempo. Ma abbiamo
spazi differenti e tempi differenti. E nei tempi differenti
questi spazi a poco a poco si unificano, perché il
cluster N°2 ad un certo punto avrà
l'informazione dal cluster N°1, che è quello
più fedele all'informazione rame iniziale. Quindi
conoscillerà sempre di più con il cluster
N°1 e diventeranno un cluster unico.
Il cluster N°3, a poco a poco, si adeguerà a
questo cluster N°1-2 e diventerà un cluster
N°1-2-3. Quindi tutto il sistema entra in coerenza.
Il sistema acqua di questo recipiente entra in coerenza
quando tutta l'acqua oscilla alla stessa frequenza, in
rapporto all'informazione all'esempio del pezzo di
rame, oppure come informazione della plastica del recipiente.
Quindi pensiamo a quante informazioni simultaneamente si
possono avere.
Se parlando avessimo un recipiente con dell'acqua
innanzi, non avrebbe solo l'informazione del vetro che lo
contiene. Ma avrebbe l'informazione della vibrazione
della nostra voce, avrebbe l'informazione, tramite la
nostra voce e le nostre emissioni di lunghezze d'onda,
della nostra tensione se fossimo in uno stato di tensione,
della nostra arrabbiatura se fossimo arrabbiati,
tranquillità se fossimo tranquilli e via
discorrendo.
Abbiamo quindi un "bombardamento" in ogni sistema
di informazioni, che mi danno coerenza e cooperatività
differenti.
Se siamo, con l'esempio del pezzo di rame, ad un livello
di coerenza totale, in tutto il sistema (abbiamo raggiunto
l'informazione di quella esperienza in tutto il sistema)
non è detto che l'abbiamo totale per quel sistema,
magari a causa di una farfallina che cerca di non annegare
dentro questa acqua. È appena arrivata e a poco a poco
l'informazione di questa farfallina si propagherà
a cluster in tutto il recipiente.
A questo punto abbiamo il concetto di acqua
ordinata.
Quando per una informazione ben precisa, tutto il sistema
acqua, preso in considerazione, si è clusterizzato
alla stessa oscillazione, abbiamo una acqua, cosiddetta,
ordinata, che è un'acqua a grado cristallino,
maggiore della struttura quasi cristallina base di
partenza.
Riflettiamo su quest'acqua ordinata e pensiamo bene cosa
voglia significare ordine, che si traduce in greco antico con
Cosmos.
Vuol dire in chiave fisica, che l'ordine è
l'opposto dell'entropia, cioè dell'energia
libera persa nell'universo.
Ovvero, ancora, l'opposto del Caos, energia
caotica.
L'informazione è un pacchetto energetico
neghentropico, cioè che mi annulla
l'entropia, perché dà ordine ad un
sistema.
Quindi se dà ordine ad un sistema, fornisce, non solo
un risparmio di energia, ma, addirittura, un recupero di
energia.
Non si tratta della neutralizzazione dell'entropia, ma
della neghentropia, quindi l'opposto
dell'entropia.
Note
1 I liquidi infatti si informerebbero per
clusterizzazione dei campi elettrostatici che la plastica
notoriamente genera.
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