Scuola di Medicina Spagirica
A cura del dipartimento Scientifico della Similia
2ª lezione del 1° anno
Teoria di Laboratorio
Docenti: Dr. Roberto Colautti; Marco Vittori; Fabio Patruno; Stefano Stefani




Indice della lezione


Lezione 1


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Indice delle tavole


Domande al docente

1C Teoria di Laboratorio: Tempi.

Sono tramandate da alcune tradizioni delle sequenze, come dei precetti, a cui l'alchimista si deve attenere per qualsiasi tipo di operazione se vuole ottenere risultati tangibili. Vi è una sequenza che segue cicli di 36 anni. Dal 1981 al 2016 saremo nel ciclo del Sole; questi cicli si ripetono seguendo l'ordine inverso dei giorni della settimana

SATURNO sabato dal 1765 al 1800
VENERE venerdì dal 1801 al 1836
GIOVE giovedì dal 1837 al 1872
MERCURIO mercoledì dal 1873 al 1908
MARTE martedì dal 1909 al 1944
LUNA lunedì dal 1945 al 1980
SOLE domenica dal 1981 al 2016
 
SATURNO sabato dal 2017 al 2052

Questa prima sequenza la si ottiene seguendo la stella a sette punte (disegno che segue) in modo da disegnare, a lati alterni, un doppio cerchio levogiro (o antiorario).

Stella a sette punte

Tavola degli anni e dei cicli di anni.
Tavola per il ciclo in corso:

anni del ciclo di saturno

     

saturno

1765

1772

1779

1786

1793

1800

giove

1766

1773

1780

1787

1794

 

marte

1767

1774

1781

1788

1795

 

sole

1768

1775

1782

1789

1796

 

venere

1769

1776

1783

1790

1797

 

mercurio

1770

1777

1784

1791

1798

 

luna

1771

1778

1785

1792

1799

 

anni del ciclo di venere

     

venere

1801

1808

1815

1822

1829

1836

mercurio

1802

1809

1816

1823

1830

 

luna

1803

1810

1817

1824

1831

 

saturno

1804

1811

1818

1825

1832

 

giove

1805

1812

1819

1826

1833

 

marte

1806

1813

1820

1827

1834

 

sole

1807

1814

1821

1828

1835

 

anni del ciclo di giove

     

giove

1837

1844

1851

1858

1865

1872

marte

1838

1845

1852

1859

1866

 

sole

1839

1846

1853

1860

1867

 

venere

1840

1847

1854

1861

1868

 

mercurio

1841

1848

1855

1862

1869

 

luna

1842

1849

1856

1863

1870

 

saturno

1843

1850

1857

1864

1871

 

anni del ciclo di mercurio

     

mercurio

1873

1880

1887

1894

1901

1908

luna

1874

1881

1888

1895

1902

 

saturno

1875

1882

1889

1896

1903

 

giove

1876

1883

1890

1897

1904

 

marte

1877

1884

1891

1898

1905

 

sole

1878

1885

1892

1899

1906

 

venere

1879

1886

1893

1900

1907

 

anni del ciclo di marte

     

marte

1909

1916

1923

1930

1937

1944

sole

1910

1917

1924

1931

1938

 

venere

1911

1918

1925

1932

1939

 

mercurio

1912

1919

1926

1933

1940

 

luna

1913

1920

1927

1934

1941

 

saturno

1914

1921

1928

1935

1942

 

giove

1915

1922

1929

1936

1943

 

anni del ciclo di luna

     

luna

1945

1952

1959

1966

1973

1980

saturno

1946

1953

1960

1967

1974

 

giove

1947

1954

1961

1968

1975

 

marte

1948

1955

1962

1969

1976

 

sole

1949

1956

1963

1970

1977

 

venere

1950

1957

1964

1971

1978

 

mercurio

1951

1958

1965

1972

1979

 

anni del ciclo di sole

     

sole

1981

1988

1995

2002

2009

2016

venere

1982

1989

1996

2003

2010

 

mercurio

1983

1990

1997

2004

2011

 

luna

1984

1991

1998

2005

2012

 

saturno

1985

1992

1999

2006

2013

 

giove

1986

1993

2000

2007

2014

 

marte

1987

1994

2001

2008

2015

 

Come si vede dalla tabella qui sopra, all'interno di ogni ciclo sfilano sotto-cicli annuali. Per esempio dall'equinozio di primavera1 1997 siamo entrati nell'anno di Mercurio2.
Nell'anno di giove è ovvio che sarà favorita la raccolta e lavorazione di piante di segnatura gioviniana.
Questa seconda sequenza la si ottiene seguendo il disegno della stella a sette punte in modo da disegnare un cerchio levogiro (o antiorario), come nel disegno che segue.


Fondamentale per la raccolta è il ciclo zodiacale determinato dal passo del Sole nel suo annuale movimento apparente.
Esistono infatti i cicli zodiacali all'interno di ogni anno, per cui certe piante vanno raccolte in un certo tratto dell'eclittica (o segno zodiacale, quando la terra ha raggiunto una certa declinazione determinando la pendenza dei raggi).
In ogni segno zodiacale si attivano differenti parti della pianta. Come avremo modo di vedere la pianta sviluppa i suoi organi successivamente (mentre nel regno animale gli organi si sviluppano contemporaneamente).
Abbiamo parlato nella prima lezione di una suddivisione dell'arco zodiacale in due parti tracciando una linea sull'asse degli equinozi:

Suddivisione zodiaco - asse degli equinozi


In tale divisione vi è una parte "calda" (durata del giorno maggiore della durata della notte) dello zodiaco (Primavera ed Estate) dove le parti aeree della pianta si sviluppano e dove l'attività del vegetale è soprattutto nella parte aerea, e una parte "fredda" (durata della notte maggiore della durata del giorno) (Autunno e Inverno) l'attività maggiore del vegetale è nella radice.
Da ciò le radici si raccolgono nella parte fredda e le foglie, fiori, ecc. nella parte calda.

Vi è un'altra suddivisione binaria che si ottiene tracciando una linea sull'asse dei solstizi:

Suddovisione zodiaco - asse dei solstizi


Questa divide la parte "umida" da quella "secca". L'umido corrisponde all'adattabilità; all'inizio del ciclo umido (capricorno Capricorno) la durata notturna prevale su quella diurna ma la quantità di luce diurna è in aumento di giorno in giorno fino alla fine del segno dei gemelli Gemelli. Con il segno del cancro Cancro entriamo nella parte secca dell'anno. Si nota però che il massimo momento di calore non è durante il segno del cancro Cancro ma nel segno successivo (leone Leone); così come anche il massimo freddo non è in capricorno Capricorno ma nel segno successivo (acquario Acquario).

Per quanto riguarda la Luna molte cose si potrebbero e dovrebbero dire (la pendenza del terreno, le Case e le Dimore lunari (Picatrix, Volguine, la tradizione araba, ecc., ecc.).
Ci limiteremo per ora ad accennare al fatto che per avere una buona fermentazione è ovviamente preferibile raccogliere in luna molto crescente3, quando il ciclo biologico ha raggiunto un'attività elevata, mentre si sta attivando il fenomeno della grande marea della sigizie. L'influsso della luna sul sistema biologico è talmente studiato dalla scienza attuale da poterlo ritenere assodato.
Per il sole, per esempio, si è osservato che lo spessore degli anelli della sezione di tronco delle piante segue l'attività solare (Riza Scienze, n° 14, gennaio 1978).
L'influsso della luna sui vegetali è tale da indurre il semplice falegname di un tempo a tagliare la legna da opera (e in fondo anche quella da camino) in luna calante per evitare il proliferare del vegetale dopo tagliato e favorirne invece in disseccamento a vantaggio della solidità e della durata.
Ci atterremo alle considerazioni del dottor Angelini sintetizzate nella tabella seguente e desunte principalmente dal Picatrix:



Altro elemento lunare di un certo interesse è dato dall'inclinazione dei raggi nel passaggio al meridiano della luna piena al momento del "risveglio" della pianta. Si noterà che alcune piante si risvegliano in alcuni momenti e altre in altri periodi. La Primula Veris (di segnatura Saturno Saturno, Venere Venere, Mercurio Mercurio) per esempio a circa 1100 m. s. l. d. m. può essere colta in toro Toro (venere Venere e luna Luna) quando la luna è in sagittario Sagittario (giove Giove ) ma il suo risveglio avviene in Acquario Acquario (saturno Saturno e mercurio Mercurio ) quando la luna alle latitudini del Nord Italia ha una altezza sull'orizzonte di circa 57° come si può osservare dal disegno che segue.
Il calcolo è molto semplice ed è applicabile facilmente dopo aver studiato le prime due lezioni di Astrologia Classica di Cieloeterra.

Lune piene all'orizzonte di Nasca per l'anno 2001.

Lune piene all'orizzonte di Nasca


Si noterà che la luna durante l'anno solare è più alta sull'orizzonte in inverno (Sagittario Sagittario e meridiano del Fegato nella Medicina Tradizionale Cinese) che in estate. Inoltre il segno in cui tocca il minimo di declinazione è Gemelli che corrisponde al meridiano dei Polmoni nella M. T. C. Per chi la conoscesse, la M. T. C. propone appunto un circuito di cui non si rintraccia altra indicazione qui che il fatto che tale circuito parte da Polmone per terminare a Fegato. Su questi argomenti torneremo molto più avanti quando tratteremo l'astrologia dal punto di vista energetico. Per ora è sufficiente sapere che il terreno su cui si raccoglie dovrebbe avere una certa inclinazione che nel caso della Primula, che abbiamo portato prima come esempio, dovrà essere di circa 30° perché le piante al loro risveglio subiscano gli effetti dei raggi lunari perpendicolari. Infatti: 90° ( la perpendicolarità assoluta) - 57° (l'altezza della luna in quel periodo) = 33° (l'inclinazione che il terreno più o meno deve avere).

Nei mesi sfilano le settimane di cui ogni giorno è dedicato ad un archetipo. Secondo quanto emerge dagli studi fatti da alcuni tale sequenza non fu mai interrotta nonostante i vari cambi di calendario effettuati nelle varie epoche. Naturalmente secondo altri è una leggenda ma in alchimia c'è solo la sperimentazione come fiaccola per illuminare la strada. Ogni ora di ogni giorno ha la sua peculiare caratteristica (come ricorda Gesù sotto le mura di Gerusalemme).
Nelle prime ore dell'alba c'è ancora la rugiada, se questa può avere importanza per curare le patologie per cui viene raccolta la pianta bisognerà farlo nella prima Ora Planetaria del giorno relativo badando che non piova e via dicendo.

La sequenza delle ore planetarie (vedi tabella che segue) mostra come ogni giorno all'alba la prima ora diurna (e anche l'ottava diurna, la terza notturna e l'undicesima notturna) è dedicata all'archetipo del giorno. In questo caso la sequenza caldaica sfila ventiquattro volte all'interno della settimana.
Oltre che per la raccolta e la lavorazione le ore planetarie possono avere una loro importanza anche per la somministrazione dei rimedi e per il posizionamento degli stessi sui meridiani, per la elioterapia o altre pratiche ancora, con l'uso di posture, respirazioni o di suoni, ecc.
Nell'ora propizia all'archetipo il rimedio spagirico ha un'azione più profonda e si mostra in tutta la sua efficacia.
La prima ora diurna comincia all'alba, la prima ora notturna comincia al tramonto.
Questo arco di tempo si chiama "semiarco diurno" va diviso nelle dodici porzioni di giornata.
Durante gli equinozi il giorno e la notte durano realmente dodici ore ciascuna.
Durante il solstizio di inverno le porzioni diurne arrivano a durare in realtà anche solo 45' e quelle notturne 1h 15'.
Durante il solstizio d'estate le porzioni notturne arrivano a durare in realtà anche solo 45' e quelle diurne 1h 15'.
Inoltre noterete che sfilano le dodici potenzialità in combinazione con i sette archetipi. Questo in terapia può essere sfruttato ampiamente.
Questi dodici sono analoghi ai vasi energetici dei cinesi e si attivano secondo tali ore favorendo la durata in cui sono attivi determinati distretti organici relativi ai dodici archetipi con un'influenza diversa dei sette pianeti in ognuno dei sette giorni della settimana e con l'attivazione di determinati distretti organici per durate di tempo maggiori in determinate parti dell'anno e minori in altre.

   

lunedì

martedì

mercoledì

giovedì

venerdì

sabato

domenica

 

O

1

Luna

Marte

Mercurio

Giove

Venere

Saturno

Sole

1

R

2

Saturno

Sole

Luna

Marte

Mercurio

Giove

Venere

2

E

3

Giove

Venere

Saturno

Sole

Luna

Marte

Mercurio

3

 

4

Marte

Mercurio

Giove

Venere

Saturno

Sole

Luna

4

 

5

Sole

Luna

Marte

Mercurio

Giove

Venere

Saturno

5

 

6

Venere

Saturno

Sole

Luna

Marte

Mercurio

Giove

6

D

7

Mercurio

Giove

Venere

Saturno

Sole

Luna

Marte

7

I

8

Luna

Marte

Mercurio

Giove

Venere

Saturno

Sole

8

U

9

Saturno

Sole

Luna

Marte

Mercurio

Giove

Venere

9

R

10

Giove

Luna

Saturno

Sole

Luna

Marte

Mercurio

10

N

11

Marte

Mercurio

Giove

Venere

Saturno

Sole

Luna

11

E

12

Sole

Luna

Marte

Mercurio

Giove

Venere

Saturno

12

O

1

Venere

Saturno

Sole

Luna

Marte

Mercurio

Giove

1

R

2

Mercurio

Giove

Venere

Saturno

Sole

Luna

Marte

2

E

3

Luna

Marte

Mercurio

Giove

Venere

Saturno

Sole

3

  

4

Saturno

Sole

Luna

Marte

Mercurio

Giove

Venere

4

N

5

Giove

Venere

Saturno

Sole

Luna

Marte

Mercurio

5

O

6

Marte

Mercurio

Giove

Venere

Saturno

Sole

Luna

6

T

7

Sole

Luna

Marte

Mercurio

Giove

Venere

Saturno

7

T

8

Venere

Saturno

Sole

Luna

Marte

Mercurio

Giove

8

U

9

Mercurio

Giove

Venere

Saturno

Sole

Luna

Marte

9

R

10

Luna

Marte

Mercurio

Giove

Venere

Saturno

Sole

10

N

11

Saturno

Sole

Luna

Marte

Mercurio

Giove

Venere

11

E

12

Giove

Venere

Saturno

Sole

Luna

Marte

Mercurio

12

   

lunedì

martedì

mercoledì

giovedì

venerdì

sabato

domenica

 


Poi c'è un altro fatto fondamentale: lo stato d'animo dell'operatore e quello del luogo.
Lo stato d'animo del posto è visibile attraverso la meteorologia, l'inquinamento, il mercurio celeste, le condizioni cicliche, le condizioni di stato del terreno, così come attraverso lo stato respiratorio, emotivo, lo stato di intossicazione, il carattere, il corpo fisico, si rende visibile l'animo di un uomo. Se uno di questi non corrisponde a quelli sperati l'alchimista deve rinviare tassativamente e obbligatoriamente. Se piove non si possono raccogliere le piante. Non perché si bagnano, ma perché lo spazio-tempo è maldisposto.
In quel luogo, in quel momento l'Anima del posto è cupa, non è serena e se non è serena lei non sono serene le piante.
Quante volte noi diciamo "oggi sono sereno", oppure "oggi sono cupo". L'analogia è stretta e completamente diretta tra lo stato d'animo e il tempo meteorologico.

Un soggetto che si sente bene se è cupo non è in sintonia con gli accadimenti esterni naturali4.
Con il temporale è un'altra cosa, gioca una parte importante il magnetismo che si attiva in quei momenti e considerando la paura che provoca negli animali si può dedurre che gli umani a cui il temporale produce eccitazione godono i benefici della produzione di adrenalina, ecc., che viene prodotta dalle naturali e istintive reazioni del corpo.

Questa è una regola della Spagiria: analizzare analogicamente microcosmo e macrocosmo nelle loro analogie. Questa metodica di riequilibrare lentamente verso i cicli naturali è molto interessante. In quel momento si procede con un criterio di analogia tipologica tra il mondo e l'uomo (che approfondiremo gradualmente). Se una data persona non è in equilibrio si possono ottenere, con questo metodo, dei miglioramenti, senza traumi, che nemmeno la persona si sarebbe immaginata.



Note

1   Si ricordi che l'anno astrologico inizia con l'equinozio di primavera e non il 1° di gennaio come l'anno civile. Torna al testo

2   All'interno del ciclo ogni anno è dedicato ad un archetipo secondo la sequenza "caldaica"; l'anno successivo sarà dedicato all'archetipo Luna. Torna al testo

3   Posso comunque raccogliere fiori in luna nera? Quando sei in Luna Nera non c'è la condizione per lavorare sui piani alti della pianta perché la coscienza è sprofondata nella materia. Torna al testo

4   Intervento: Ci sono delle persone che preferiscono la pioggia. Questo ci segnala delle cose. Se tu vai a vedere bene quando questo individuo trova maggior sollievo vedi in quale momento analogico convibra positivamente. E' fondamentale questa affermazione. Il fatto che c'è una stretta analogia tra lo stato d'animo e lo stato del cielo, me lo dimostra l'omeopatia. Questo soggetto migliora quando il tempo è brutto. Migliora, cioè diventa sereno quando il tempo è cupo allora c'è qualcosa che non va. Non vuole entrare in relazione con la realtà. Io quando piove vado nel bosco ma non faccio operazioni spagiriche, cioè non cerco di tirar giù il Mercurio Celeste che non può scendere perché lo stato d'animo del luogo non lo permette. Quello che mi dite voi di un individuo, che è una tipologia omeopatica che migliora in contrasto con una situazione di un archetipo più grande, il macrocosmo, quello è da andare a veder bene perché muove in contrasto con il Macrocosmo di cui è parte. Può essere che non sia consapevole di essere parte di un cosmo, ma può anche darsi che viva in contrasto con la natura credendo di vivere in contrasto con le leggi imposte da qualche sistema. Naturalmente ci saranno mille altre possibilità che ora io non valuto. Torna al testo

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