Scuola di Medicina Spagirica
A cura del dipartimento Scientifico della Similia
2ª lezione del 1° anno
Teoria di Laboratorio
Docenti: Dr. Roberto Colautti; Marco Vittori; Fabio Patruno; Stefano Stefani




Indice della lezione


Lezione 1


Pagina precedente


Pagina successiva


Indice delle tavole


Domande al docente

2 Preparazioni
E Composizioni Spagiriche

La differenza tra una tintura del regno minerale e una del regno vegetale è che (come vedremo nella lezione sulle segnature) un minerale rappresenta generalmente un archetipo puro mentre un vegetale possiede una segnatura complessa di funzioni planetarie e potenzialità zodiacali. Inoltre non sempre un vegetale che ha una certa segnatura come funzione agisce su tutte le potenzialità di quella funzione: non perché la Melissa è Venere produce effetti su Toro (gola) e su Bilancia (rene), in questo caso per esempio ha azione nell'esaltazione in Pesci (simpatico e parasimpatico) e in Acquario (milza).
Questo significa che un individuo vegetale è in grado di portare la sua propria forma energetica in qualunque luogo. Per cui è possibile portare l'energia venusina, che per sua natura è armonizzante, in qualsiasi regione del corpo.
Vale a dire che nel regno vegetale vari archetipi concorrono all'identità di una certa specie. Sono molto rare le piante che hanno una segnatura unica. Vediamo spesso tuttavia come ogni pianta si specializza su determinati distretti o funzioni organiche ad esclusione di altri. Nel regno animale questa commistione di archetipi arriva a trovare raramente una carenza che non sia patologica la carenza di giovialità nel gatto lo rende mercuriano, ma esso non manca di una certa aggressività (marte), di una certa sensibilità (luna) e così via. Nell'uomo addirittura i sette archetipi funzionali dovrebbero essere presenti insieme e in equilibrio. Dovrebbe essere solo una certa debolezza di una forza a far prevalere la forza opposta dando un certo carattere e certe attitudini. Ovviamente le combinazioni (anche riducendo a sette i raggi-frequenza) sono infinite.
Nel regno minerale invece si tratta di energie pure. Normalmente hanno una unica segnatura: Rame corrisponde a Venere, Ferro a Marte, così il rame porta la forma metallica di Venere in tutta la struttura psicosomatica. Per questa ragione i metalli spagirici vengono generalmente "veicolati" dalle piante nelle varie regioni del sistema uomo.

In Germania all'Abbazia di Neuburg (fondata nel 1130) due alchimisti di grande talento sperimentarono, dal 1915 per alcuni anni, sulla scorta dei testi alchemici che studiarono profondamente, la preparazione di rimedi spagirici, traendo spunto per lo più dalle ricette e concezioni paracelsiane. Alexander von Bernus e Conrad Johann Glückselig sperimentarono e studiarono per molti anni restando in stretto contatto con Rudolf Steiner (come testimonia una lettera datata 11 gennaio 1916) per poi seguire strade diverse e aprire ciascuno il proprio laboratorio spagirico.
Il dottor Steiner dichiara durante una conferenza (O.o. n° 312): "… è assolutamente vero che, anche se ci si volesse comportare proprio come hanno fatto gli antichi in questo processo per l'estrazione dei tre principi della natura, difficilmente ci si riuscirebbe oggi."
Von Bernus scrive (in una lettera confidenziale datata 28 ottobre 1949) le seguenti parole -"…quando io stesso ero solo all'inizio della mia strada, ho parlato con il dr. Steiner ed egli si è sempre pronunciato in maniera positiva in merito e anche successivamente, alla mia domanda diretta sulla trasformazione dei metalli…".
Tutto ciò non può certo scuotere la coscienza di persone mature, che sanno bene che la comunicazione va dosata secondo i tempi e i luoghi. Del resto nella stessa conferenza citata poco sopra lo stesso Steiner aveva detto poco prima: "… potreste ricavare molti spunti dalla vecchia letteratura se sarete in grado di comprenderla …".
Conrad Johann Glückselig non pubblicò mai nulla, lasciò solamente alcune pagine intitolate "solfo, mercurio e sale" (di cui è disponibile una traduzione in italiano), alcune migliaia di pagine manoscritte ritenute indecifrabili e indicazioni pratiche molto precise per la preparazione dei rimedi spagirici PHÖNIX. Nel 1925 la crescente richiesta dei rimedi da parte dei terapeuti e la conseguente esigenza di regolarizzazione, fecero sì che nascesse ufficialmente il laboratorio PHÖNIX. Diversamente Von Bernus aprì il suo laboratorio nel 1917 e scrisse un famoso testo edito dalle Edizioni Mediterranee intitolato "Alchimia e Medicina".

Entrambi gli alchimisti (Von Bernus e Glückselig) veicolano i metalli spagirici attraverso le piante alle varie regioni del corpo. Raramente utilizzano rimedi del regno animale. Generalmente si riscontra la seguente differenza nelle formulazioni analoghe: Von Bernus utilizza generalmente uno o due metalli alla volta e preferibilmente uno, mentre Glückselig utilizza sempre un complesso di metalli in ogni rimedio. Il primo sembra dunque invocare la forza di un archetipo unico il secondo sembra costruire un mondo dove i vari archetipi si esprimono insieme secondo alcune dinamiche interne di proporzione.
Nel rimedio a tropismo epatico di Von Bernus troviamo la presenza del metallo zinco (giove). Nel rimedio a tropismo epatico di Glückselig troviamo invece la presenza di tutti i metalli come mostra il seguente disegno.

rimedio a tropismo epatico di Glückselig

Come si può facilmente notare dallo schema tutte le sette funzioni sono rappresentate.

Il fegato ha segnatura Giove come lo zinco.
Nel rimedio di Von Bernus la presenza del metallo zinco è ponderale. Avviene qui l'invocazione diretta dall'Archetipo Giove. Questi rimedi permettono dunque di richiamare l'archetipo puro.
Nel rimedio di Glückselig abbiamo invece una fotografia della costituzione archetipale del soggetto che manifesta questi squilibri, potremmo azzardare del "simile della situazione", dove Giove è "richiamato" con un dosaggio decisamente sottile mentre gli altri archetipi contribuiscono all'azione farmacologica in modo ponderale.
In entrambi i casi le piante veicolano i rimedi del regno minerale. Seguendo questo principio Von Bernus crea una serie di rimedi dove per esempio l'oro (il Sole) è utilizzato con vegetali diversi per interferire con i vari organi e funzioni della sua segnatura: ne esce un rimedio "tonico generale", uno "tonicardico", uno per gli "occhi", e così via. Risulta evidente che per usare debitamente questi rimedi è necessaria una certa conoscenza in campo spagirico.
Glückselig crea una serie di rimedi in cui il substrato spagirico e la teoria del simile sono al servizio del terapeuta che può fare uso della consueta metodica diagnostico-terapeutica e utilizzare però rimedi naturali privi di controindicazioni proprie di quelli di sintesi. Su questo punto si veda per esempio il Quaderno Similia n° 5.

Solfo dei filosofi

Tra i rimedi della PHÖNIX possiamo dire che quello appena visto (P21) appartiene ad un gruppo di rimedi drenanti. Questi rimedi hanno un'azione drenante e quindi di purificazione che è relativa all'azione dell'Archetipo "Solfo dei Filosofi". Il fuoco (triangolo con la punta in su) che sovrasta la materia elemantare (la croce). Ce ne sono per tutti i distretti organici drenabili.

Mercurio dei filosofi

Vi sono poi una serie di rimedi che potremmo definire funzionali. Per esempio hanno azione anti-infiammatoria, ecc. Alcuni di questi sono specifici per un distretto organico, altri sono aspecifici. Tale dinamica è affine all'Archetipo "Mercurio dei Filosofi".
Riportiamo l'esempio classico del rimedio anti-infiammatorio (P15) nella sua costituzione archetipale:

Rimedio anti-infiammatorio P15

 

Sale dei filosofi

Vi sono infine una serie dei rimedi che agiscono portando le qualità necessarie ad un certo distretto organico per il suo regolare funzionamento. Noi li chiamiamo rimedi trofici (nel senso che portano nutrimento al di là delle natura di questo nutrimento) e topici (nel senso che interessano un luogo dell'organismo sia esso funzione metabolica o organo vero e proprio). Tale dinamica è affine all'Archetipo "Sale dei Filosofi".
Riportiamo l'esempio classico del rimedio articolare (P15) nella sua costituzione archetipale:

RImedio articolare P5

 

Risulterà evidente che la combinazione di due rimedi produce effetti specifici sui vari distretti. Per esempio il rimedio anti-infiammatorio (P15) può essere abbinato a tutti i rimedi delle altre categorie ottenendo di:

disinfiammare le pelle P15 + P3
disinfiammare l'intestino P15 + P4
disinfiammare le articolazioni P15 + P5
disinfiammare i bronchi P15 + P9

ecc.
per quanto riguarda le preparazioni e tutte le altre informazioni sulla vita di Glückselig si può visitare il sito della PHÖNIX in tedesco.

Molte altre case sfruttano oggi sistemi analoghi sia a quello di Glückselig che a quello di Von Bernus.
Altri ancora producono rimedi secondo sistemi personali. Avendo però una certa preparazione sulle tecniche di base è molto facile comprendere il meccanismo di qualsiasi "ricetta" o sistema di terapia dato che l'informazione circola liberamente fra terapeuti.

Nella lezione sulle segnature vegetali vedremo le composizioni in "ricette" di rimedi spagirici del regno vegetale. Anche queste sono utilizzabili così come sono ma è possibile una serie di "personalizzazioni" della terapia che la rendono talvolta di estrema efficacia.



Torna all'indice della seconda lezione


Vai alla pagina successiva